E allora non importa se lei si trova nella punta
estrema dell'Italia e io sono a settecento chilometri di distanza. Se qualcuno bussa alla porta, io spero che dietro ci
sia lei.
— Francesco Roversi
— Francesco Roversi
Tutto resta
fermo,
il sole sta
nascendo,
tu dormi sul
lenzuolo che è macchiato
dalla luce
e la polvere rimane
negli angoli,
sul comodino
accanto.
Io non ci
riesco,
mi giro da una
parte;
ho la
sensazione netta che tu sappia
anche ascoltarmi
quando sogni,
anche a
kilometri di tempo, tempo, tempo.
E mi viene
voglia
di regalarti
tutto,
tutto quel per
cui ho lavorato fino ad oggi,
tutte quelle
lettere insieme alle canzoni,
scritte perché.
I miei
pensieri cambiamo, svaniscono e ritornano
da te.
Se non è amore,
io non so cos’è.
Il tempo passa,
tutto resta
fermo.
Fuori è
mezzogiorno,
fuori è
mezzogiorno.
Tu stiri le
braccia
e mi chiedi
che ora è.
È mezzogiorno,
amore.
Noi siamo più
vicini
lì sul
dormiveglia,
come due
stelle che sfiorano un’alba
che c’era
mentre tutto
intorno sfuma.
E i miei
pensieri cambiamo, svaniscono e ritornano
da te.
Se non è amore,
io non so cos’è,
non ha parole,
è indescrivibile.
Se non è amore,
io non so cos’è,
non ha parole.
È indescrivibile.
Se non è amore,
io, no, non so
cos’è.
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