giovedì 28 gennaio 2010
lunedì 25 gennaio 2010
martedì 12 gennaio 2010
La quarta di copertina
nel suo blog creativascrittura.blogspot.com scrive che la quarta
di copertina per molti lettori gioca un ruolo di primo piano nel loro
processo di selezione e può essere l'ago della bilancia che potrebbe farli
decidere all'acquisto.
di copertina per molti lettori gioca un ruolo di primo piano nel loro
processo di selezione e può essere l'ago della bilancia che potrebbe farli
decidere all'acquisto.
Personalmente prediligo il metodo della lettura di pagine aperte a
caso, ma mi rendo perfettamente conto che, dopo il titolo e la copertina,
le frasi sulle alette interne o sulla facciata posteriore di un libro siano
all'origine dell'acquisto di moltissimi libri, soprattutto di quelli di cui
non avevamo mai sentito parlare e che "incontriamo" per la prima volta in
libreria.
Propongo due differenti versioni della mia futura quarta di copertina,
sarebbe interessante sapere quali delle due possa maggiormente
incuriosire ed invogliare alla lettura.
P.s. Si accettano anche consigli sul carattere (Times new roman, Arial
o uno meno comune?).
PRIMA VERSIONE
Giulia e Alessandro si conoscono sin dagli anni
dell’adolescenza e da allora non fanno altro che
sfuggirsi per poi cercarsi ancora, in una città
che è troppo grande per giocare questa partita
in bilico tra attrazione e gelo ed in cui
rischiano di perdersi definitivamente.
dell’adolescenza
sfuggirsi per poi cercarsi ancora,
che è troppo grande per giocare questa partita
in bilico
rischiano di perdersi definitivamente.
È però destino che si incontrino di nuovo:
in una Bari finalmente complice, avranno
la possibilità di stare insieme e conquistare
in una Bari finalmente
la possibilità di stare insieme e conquistare
il loro lieto fine.
O forse no.
Magari è solo arrivato il "momento di mettere
la parola fine a questa telenovela!".
la parola
Paola Borraccino, è nata e risiede a Bari, dove ha
studiato legge. Cento volte buonanotte è la
sua prima opera narrativa. Scrive sui blog:
studiato legge.
sua prima opera narrativa.
http://www.sullamiascrivania.blogspot.com e
http://www.centovoltebuonanotte.blogspot.com .
SECONDA VERSIONE
Giulia e Alessandro si conoscono sin dagli anni
dell’adolescenza e da allora non fanno altro
che desiderarsi e rincorrersi: sono stati amici per
un anno, hanno vissuto l’idillio per una manciata
dell’adolescenza e da allora non fanno altro
che desiderarsi e rincorrersi: sono stati amici per
un anno, hanno vissuto l’idillio per una manciata
di mesi, poi una brusca interruzione durata tre stagioni;
c’è stato un fugace ritorno di fiamma, una seconda
violentissima separazione e ancora lontananza per
qualche anno.
c’è stato un fugace ritorno di fiamma, una seconda
violentissima separazione e ancora lontananza per
qualche anno.
In somma, un rapporto perennemente irrisolto,
con tutta la forza di una carica inesplosa,
sempre in bilico tra attrazione e gelo.
con tutta la forza di una carica inesplosa,
sempre in bilico tra attrazione e gelo.
Forse la città è troppo grande per continuare a
giocare questa partita ed ora rischiano di perdersi
definitivamente.
giocare questa partita ed ora rischiano di perdersi
definitivamente.
È però destino che si incontrino di nuovo: in una
Bari finalmente complice, avranno la possibilità
di stare insieme e conquistare il loro happy ending.
Bari finalmente complice, avranno la possibilità
di stare insieme e conquistare il loro happy ending.
O forse no.
Magari è solo arrivato il "momento di mettere
la parola fine a questa telenovela!".
la parola fine a questa telenovela!".
Paola Borraccino, è nata e risiede a Bari, dove
ha studiato legge. Cento volte buonanotte è la
sua prima opera narrativa. Scrive sui blog:
ha studiato legge. Cento volte buonanotte è la
sua prima opera narrativa. Scrive sui blog:
http://www.sullamiascrivania.blogspot.com e
http://www.centovoltebuonanotte.blogspot.com .
Etichette:
Davide Giansoldati,
La quarta di copertina
venerdì 1 gennaio 2010
Perché CENTO VOLTE BUONANOTTE
di Paola Borraccino
foto di Lorenzo Starita ("Fin qua tutto bene...")
Questa estate ero alla ricerca di un titolo per il mio libro, fino a quel
momento ero indecisa tra Fumo (sottotitolo, ma sto cercando di
smettere) ed Incaglio; inutile aggiungere che entrambi mi lasciavano
molto perplessa.
Dopo una decina di giorni avevo optato per Atto unico, poi mi sono
tornati in mente dei versi della canzone "Domani" degli Articolo 31
del lontano 1996. In quell'anno amavo molto quella canzone e la
ascoltavo di continuo, ma l'avevo tralasciata per anni.
Ora, improvvisamente, mentre nuotavo nel mare inquinato della
città, con il sole allo zenit pensavo a quella espressione Cento volte buonanotte...e c'era Ale, il nome del protagonista maschile del mio
racconto. Ebbene, non poteva essere che il segnale: avevo il titolo
del mio racconto.
Grazie J Ax e Dj Jad, non avrei saputo trovare un verso migliore.
...cento volte buonanotte
foto di Lorenzo Starita ("Fin qua tutto bene...")
Questa estate ero alla ricerca di un titolo per il mio libro, fino a quel
momento ero indecisa tra Fumo (sottotitolo, ma sto cercando di
smettere) ed Incaglio; inutile aggiungere che entrambi mi lasciavano
molto perplessa.
Dopo una decina di giorni avevo optato per Atto unico, poi mi sono
tornati in mente dei versi della canzone "Domani" degli Articolo 31
del lontano 1996. In quell'anno amavo molto quella canzone e la
ascoltavo di continuo, ma l'avevo tralasciata per anni.
Ora, improvvisamente, mentre nuotavo nel mare inquinato della
città, con il sole allo zenit pensavo a quella espressione Cento volte buonanotte...e c'era Ale, il nome del protagonista maschile del mio
racconto. Ebbene, non poteva essere che il segnale: avevo il titolo
del mio racconto.
Grazie J Ax e Dj Jad, non avrei saputo trovare un verso migliore.
...cento volte buonanotte
e non dormivo, ti fissavo, poi mi muovevo
e ti svegliavo:
e ti svegliavo:
" ...E lasciami dormire Ale, ti prego..."
ed eri così bella che non ci credevo...
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