domenica 18 agosto 2013

LEZIONI D'AMORE (5) Non è una relazione se non c'è progettualità

Foto di papà con figli www.onemillionpicture.com
Un mio ex ragazzo pretendeva che la nostra rimanesse sempre una relazione bonsai, cioè credeva veramente che costringendola in confini ben delimitati potesse essere decorativa, poco ingombrante e, al tempo stesso vivere e prosperare. Ovviamente si sbagliava.
  Io, quindi, preso atto della situazione, smisi di investire nella coppia e la storia terminò, come era inevitabile. Occorre, infatti, che entrambi alimentino la pianta dell'amore, che è delicata e richiede cure ed attenzioni costanti, altrimenti si secca e va in rovina.

Tornando al titolo di questo post, mi viene da pensare che sia il motivo per cui le coppie dello stesso sesso aspirino al matrimonio: non è una questione soltanto di parità di diritti (o, comunque, un modo per risolvere questioni legali e problemi pratici); nella natura umana c'è l'aspirazione a poter andare oltre quello che l'immediato, a poter ipotecare un pezzo del proprio futuro e del proprio destino. Sì, è una illusione e le statistiche ce lo ricordano continuamente, squadernando impietose altri scenari, fatti di divorzi e conflitti familiari di ogni tipo. Tuttavia l'istituzione della famiglia, intesa nella sua accezione formale e giuridica, non cessa di essere il paradigma universale, quello cui tutti naturalmente tendiamo. Anche coloro che sono più lontani dal concetto tradizionale organizzano amicizie e affetti, cercando di creare un nucleo di riferimento, per non parlare delle famiglie di fatto.

Al di là del matrimonio e di impegni robusti, una coppia è un organismo vivente, non vive solo di presente, né tanto meno di passato, deve avere voglia di costruire o, quantomeno, deve avere uno slancio verso il futuro.
  Se la persona con cui state non fa progetti con voi (che siano qualcosa di più di un week end scopereccio), prendete atto che sta con voi a tempo perso, per divertimento. Questi sono dei motivi sufficienti per stare con una persona, purché li condividiate. Al contrario, pensare "per ora faccio finta che questa cosa mi stia bene, tanto poi lo/la convinco" può funzionare, ma è pericoloso, la stessa cosa di dire "smetto quando voglio". 
  Non prendetevi in giro, siate onesti con voi stessi se potete! Sicché, se amate una persona non accontentavi di niente di meno che essere ricambiati, senza giustificazioni e attese infinite. E se vi state ponendo la domanda, vuol dire che avete già la risposta, ma non vi piace. Molto semplice:

Se avesse sete di te si impegnerebbe. 

Valeria Ariodante (Avvocato esperto in diritto di famiglia)
E forse l'amore vero è solo quello col quale fai progetti, col quale costruisci qualcosa, col quale metti su famiglia e quell'amore lo devi preservare e coccolare, alimentare e sostenere, ci devi credere perché una volta che decidi di chiudere nulla sarà più lo stesso, nessun amore sarà così grande e importante, saranno medaglie d'argento, saranno compagnie ma non compagni, saranno un gran bene e magari un bene grande ma non saranno l'amore della vita e per la vita. Forse davvero il matrimonio è un vincolo indissolubile e l'uomo si illude di separare ma si allontana e basta?

Sarà proprio così? Non so, ma se lo afferma chi si occupa di separazioni e divorzi, sono propensa a crederlo.

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