venerdì 13 settembre 2013

La lunga prigionia di un mai più: "Long time gone".

Non ci si rende mai veramente conto di quanto sia lunga la prigionia di un "Mai più!".
Comenondetto (utente twitter @_comenondetto)

Hai presente la fatica del far scorrere questo tempo inutile senza te? Questo è.
Hook (utente twitter @hook7)
Dipinto "Long time gone" (di Jack VETTRIANO)
Questo dipinto di Vettriano, "Long time gone", è sorprendente: nonostante domini il grigio in tutta la sua gamma di variazioni, comunica energia; il sentimento dei protagonisti, infatti, è quasi palpabile e illumina la scena come un sole.
  Ottima la scelta dell'artista di ambientare l'incontro in una giornata uggiosa, in un bigio paesaggio urbano e industriale, ancora più prepotente risulta così il contrasto con la passione, con la bellezza che gli esseri umani esprimono ed incarnano nei loro momenti di grazia.
  Il titolo poi, "Tanto tempo (è) trascorso", da solo racconta una storia e rende benissimo la misura dell'attesa, e con essa quella della pazienza, e con essa quella del desiderio (*). Una lontananza lancinante. Sicché mi è venuto in mente un brano tratto dal romanzo Germinal dello scrittore francese Zolà:
  
"Vedi, io cercavo di non pensare a te e mi ripetevo che tra te e me era finita; ma, in fondo, sapevo che un giorno o l'altro ci saremmo uniti... 
  Non ci voleva che un'occasione, una fortuna non è vero?".

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Comeprincipe (utente twitter @Comeprincipe)

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