sabato 7 settembre 2013

Quello che certi amanti (non) si dicono

Ho tantissime cose da non dirti.
Oscar Wild
Dipinto "Summer in the city " (Edward Hopper)
LEI : « Rimani, resta accanto a me. Non te ne andare. Io ti veglierò. Io ti proteggerò. Ti pentirai di tutto fuorchè d'essere venuto a me. Liberamente, fieramente, ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo. Non ho nel sangue nessuno desiderio che non sia per te. Non vedo nella mia vita altro compagno, non vedo altra gioia, rimani. Non temere di nulla. Dormi stanotte sul mio cuore. »
 

LUI : « Avere un pensiero unico, assiduo di tutte le ore, di tutti gli attimi, non concepire altra felicità che quella sovrumana, irraggiata della tua sola presenza sull'essere mio, vivere tutto il giorno nell'aspettazione inquieta, furiosa, terribile del momento in cui ti rivedrò, nutrire l'immagine delle tue carezze quando sono lontano. E di nuovo possederti in un'ombra quasi creata. Sentirti quando io dormo, sentirti sul mio cuore, viva, reale, palbabile, mescolata al mio sangue, mescolata alla mia vita, e credere in te soltanto, giurare in te soltanto, riporre in te soltanto la mia fede, la mia forza, il mio orgoglio. Tutto il mio mondo. Tutto quello che sogno e tutto quello che spero. 

(Tratto da "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio) 

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