Sinestesia locale (utente twitter @liValeTuTTi)
"Guernica" 1937 (Pablo Picasso) |
Ci si sente scomposti in mille pezzi, disarticolati, con la mente che vaga fermandosi ora su un particolare minuscolo ora sulle grandi categorie concettuali o, altrimenti, spazia nel vuoto. Si è assenti, distratti, catatonici o ipereccitati.
È il momento in cui si compiono, con estrema solennità, delle clamorose cazzate, di cui ci si pentirà mille volte: sms terribili e patetici nel cuore della notte, improvvisate, pedinamenti, scenate, pianti, minacce, urla, suppliche e una vasta gamma di umiliazioni di cui non ci saremmo MAI creduti capaci.
Neanche questo è il momento più difficile, fa male (certo che sì) e se qualcuno ci avvertisse non ci crederemmo, pensando che non si possa soffrire più di come stiamo già facendo, eppure... il peggio deve ancora arrivare. Alé!
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